Vai al contenuto principale

Bilancio primo semestre 2017

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA AKROS HA APPROVATO I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2017

  • Il Risultato netto della gestione finanziaria è pari a 34,8 milioni di Euro (34,7 milioni di Euro al 30 giugno 2016); l’Utile netto è pari a 4,5 milioni di Euro (4,1 milioni di Euro al 30 giugno 2016, +9% circa) Il Common Equity Tier 1 ratio è pari al 22,5%
  • Banca Akros ha confermato la propria presenza al vertice nel market making e nell’intermediazione obbligazionaria e azionaria collocandosi al 2° posto nella classifica degli intermediari attivi in conto terzi sui mercati obbligazionari italiani, con una quota di mercato del 14,4%, e al 4° posto sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, con una quota del 7% (Fonte: Assosim)
  • La Banca ha partecipato all’aumento di capitale di Unicredit, con il ruolo di Co-Bookrunner, e all’IPO di Indel B, con il ruolo di Joint-Bookrunner, nonché, con il ruolo di Jont-Lead Manager e Bookrunner, al collocamento di un’emissione obbligazionaria Atlantia e di una di Iccrea Banca; Banca Akros ha inoltre partecipato, con il ruolo di Co-Dealer e market maker, al collocamento della undicesima emissione del BTP-Italia. Nelle attività di Advisory si segnala il ruolo di Co-Arranger nella dismissione di un portafoglio di 693 milioni di Euro di NPL della Capogruppo (c.d. Project Rainbow)
  • Nel Private Banking le masse amministrate e gestite si attestano a circa 1,2 miliardi di Euro
  • Sono in corso di esecuzione le attività finalizzate alla concentrazione presso Banca Akros delle attività di Corporate & Investment Banking del Gruppo Banco BPM, secondo le linee guida definite dal Piano Industriale 2016-2019

Milano, 28 luglio 2017 – Il Consiglio di Amministrazione di Banca Akros – banca di Investimento e Private Banking del Gruppo Banco BPM, presieduta da Graziano Tarantini e guidata dall’Amministratore Delegato Marco Turrina – ha approvato i risultati al 30 giugno 2017.

 

In un contesto caratterizzato da un’impostazione nel complesso positiva dei principali mercati di operatività, pur a fronte del perdurare di condizioni di volatilità particolarmente ridotta, anche in un confronto storico pluriennale, la gestione aziendale ha assicurato il conseguimento di positivi e crescenti risultati di redditività e di elevati livelli di patrimonializzazione e liquidità. Nel periodo è proseguito l’ampliamento dell’offerta di prodotti e servizi e l’azione commerciale nei confronti della clientela. La Banca è inoltre impegnata nella guida del “cantiere di integrazione CIB” finalizzato alla concentrazione presso Banca Akros delle attività di Corporate & Investment Banking del Gruppo, secondo le linee guida definite dal Piano Industriale 2016-2019”, ha commentato l’Amministratore Delegato Marco Turrina.

 

La Banca ha realizzato un risultato netto della gestione finanziaria pari a circa 34,8 milioni di Euro (34,7 milioni di Euro nel primo semestre 2016). Dopo la contabilizzazione di un impairment per 1,8 milioni di Euro – per la stima di minor vita utile dei sofware in conseguenza della riorganizzazione informatica del Gruppo di appartenenza – e del contributo versato al Single Resolution Fund per 1,2 milioni di Euro, l’utile netto si attesta a circa 4,5 milioni di Euro, in progresso del 9% circa rispetto ai 4,1 milioni del primo semestre 2016. Al 30 giugno 2017 il Common Equity Tier 1 ratio risulta pari al 22,5% (18,6% al 31 dicembre 2016); il Leverage ratio è pari al 13,6% (11,1% al 31 dicembre 2016).

Nelle attività di market making e negoziazione si conferma il positivo contributo dell’operatività su strumenti derivati azionari e su titoli di Stato, obbligazioni domestiche ed Eurobond; nel mese di maggio la Banca ha partecipato, con il ruolo di Co-Dealer e market maker, su incarico del Ministero dell’Economia e delle Finanze, al collocamento sul mercato MOT di Borsa Italiana della undicesima emissione del BTP-Italia, con scadenza 2023. È positivamente proseguito lo sviluppo dell’operatività su strumenti di copertura e di gestione dei rischi finanziari (di tasso, cambio e commodity) al servizio della clientela istituzionale e corporate, anche nell’ambito del coverage congiunto con la Capogruppo, con particolare attenzione allo specifico target di riferimento rappresentato dal segmento Mid Corporate.

Nell’attività di intermediazione in conto terzi (Fonte: Assosim) la Banca:

  • ha consolidato la propria presenza nei mercati obbligazionari collocandosi al 2° posto nella classifica degli intermediari attivi in conto terzi sui mercati obbligazionari italiani e, in particolare, al 4° posto sul segmento DomesticMOT e al 2° posto sul segmento EuroMOT di Borsa Italiana (con una market share rispettivamente dell’11,9% e del 19,9%), al 3° posto sul mercato EuroTLX (con una market share del 16,5%), nonché al 1° posto sul mercato Hi-MTF e sul mercato ExtraMOT (con una market share rispettivamente del 26,1% e del 27,5%), anche grazie al contributo di SABE, il sistema proprietario per la ricerca automatica della best execution dinamica nel rispetto della normativa MiFID;
  • si è confermata al 4° posto sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana (con una market share del 7%), e si è collocata al 4° posto sul mercato ETF Plus (con una market share del 5,9%) e al 2° posto sul mercato SeDeX (con una market share del 20,2%);
  • si è collocata al 3° posto nelle opzioni sull’indice FTSE MIB (con una market share del 5,6%).

L’offerta alla clientela di servizi di intermediazione sui mercati azionari si avvale anche dell’attività di ESN – European Securities Network LLP, la partnership nella ricerca e negoziazione azionaria europea costituita da Banca Akros con altre sette banche di investimento europee fra loro indipendenti e attive nei rispettivi mercati nazionali, che offre ampio corporate access agli investitori dei singoli paesi, grazie al coverage di circa 600 società quotate da parte di 90 analisti e 130 sales e trader.

Nelle attività di Equity Capital Market Banca Akros ha partecipato, con il ruolo di Co-Bookrunner, al consorzio di garanzia per l’operazione di aumento di capitale di Unicredit, per complessivi EUR 13 miliardi, conclusasi con successo nel mese di febbraio. La Banca ha altresì agito, con il ruolo di Joint-Bookrunner, nell’offerta istituzionale finalizzata alla quotazione della società Indel B sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana e ha coordinato le offerte pubbliche di acquisto sulle società Mediacontech, Best Union Company e Meridie.

Nel comparto delle cessioni di Non Performing Loan Banca Akros è stata Co-Arranger nell’asta per un portafoglio di 693 milioni di Euro di crediti immobiliari in sofferenza (c.d. Project Rainbow) messo in vendita dalla Capogruppo Banco BPM.

Nel Debt Capital Market si segnala la partecipazione della Banca, con il ruolo di Joint-Lead Manager e Bookrunner, al collocamento presso investitori istituzionali di un’emissione obbligazionaria della società Atlantia, a tasso fisso con scadenza 2025, di complessivi Euro 750 milioni. Nel comparto delle Financial Institutions, Banca Akros ha partecipato, in qualità di Joint-Lead Manager e Bookrunner, a un’emissione istituzionale di Iccrea Banca, a tasso fisso con scadenza 2020, di complessivi Euro 600 milioni. La Banca è altresì intervenuta in ulteriori quattordici emissioni di primari emittenti italiani ed esteri, tra cui la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e la tedesca KFW.

Nelle attività di Advisory è, tra l’altro, proseguita positivamente l’attività di Credit Advisory che vede Banca Akros impegnata nell’attività di originazione nell’ambito dell’accordo di collaborazione siglato con SACE (Gruppo Cassa depositi e prestiti) per un importo di Euro 150 milioni, nel cui ambito Banca Akros interviene quale arrager, advisor e agent di operazioni di finanziamento con garanzia sul magazzino e SACE quale garante.

Nelle attività di Private Banking, svolte nella sede di Milano e nelle filiali di Roma e Torino, l’operatività è proseguita con l’obiettivo primario di presidiare la clientela e di supportarne le specifiche esigenze, anche nell’ottica della prevista scissione del ramo d’azienda a favore di Banca Aletti, in esecuzione delle linee guida del Piano Industriale di Gruppo 2016-2019. La valorizzazione complessiva delle masse amministrate e gestite si attesta a circa 1,2 miliardi di Euro a fine semestre.

Operazioni di scissione deliberate in esecuzione del Piano Industriale di Gruppo 2016-2019

Le linee guida del Piano Strategico 2016 – 2019 del Gruppo Banco BPM hanno previsto il consolidamento delle attività di Corporate & Investment Banking (CIB) presso Banca Akros e, parallelamente, la concentrazione della clientela private di Gruppo in Banca Aletti. Facendo seguito alle delibere assunte dal Consiglio di Amministrazione del Banco BPM nella riunione dell’11 maggio 2017, in qualità di Capogruppo, i Consigli di Amministrazione di Banca Aletti e di Banca Akros, rispettivamente, in data 23 e 24 maggio 2017, hanno quindi provveduto ad approvare due separati progetti di scissione di tipo “parziale” che prevedono l’assegnazione:

  • da parte di Banca Aletti a Banca Akros, del ramo d’azienda costituito dal complesso di beni e risorse organizzati per lo svolgimento dell’attività di Corporate & Investment Banking;
  • da parte di Banca Akros a Banca Aletti, del ramo d’azienda costituito dal complesso di beni e risorse organizzati per lo svolgimento dell’attività di Private Banking.

 

La Capogruppo ha proceduto a inoltrare all’Autorità di Vigilanza la prescritta richiesta di autorizzazione ai sensi dell’art. 57 del Testo Unico Bancario; sulla base della tempistica prevista per il rilascio di detta autorizzazione e tenuto altresì conto degli ulteriori termini stabiliti dalle norme applicabili in materia discissione, allo stato si stima che le due operazioni potranno avere efficacia giuridica nei primi mesi del prossimo esercizio 2018.

 

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni economiche e contrattuali fare riferimento ai fogli informativi disponibili presso le filiali della banca e sul sito nella sezione Trasparenza.